Gnatologia - Il bruxismo
BRUXISMO
Secondo recenti studi il 30% della popolazione italiana ne è afflitto. Ma esattamente cosa è il bruxismo?
Il bruxismo non è altro che l’abitudine di stringere e digrignare i denti. Talvolta si bruxa di giorno per stress e tensione, ma è di notte che, inconsapevolmente, il paziente che stringe i denti fa i danni più grossi: usure dentali sempre più marcate, denti scheggiati o rotti, dolenzia alla testa, alle tempie, al collo, ecc.
Segnali da non sottovalutare per diagnosticare un caso di bruxisno o digrignament,o sono una dentatura danneggiata o consumata, il rumore notturno, la sensazione di tensione mandibolare al risveglio o di dolore localizzato alle arcate dentali e la ricorrenza di cefalee muscolo-tensive.
Nella maggioranza dei casi, il paziente bruxista non è consapevole di farlo. Il problema può essere episodico, ma talvolta è familiare-genetico ed infatti ne soffrono anche i bambini.
E' importante diagnosticare e “curare” questo vizio precocemente, prima che produca danni irreversibili.
Ma quali sono i rimedi?
Il bite o placca di Michigan, è un dispositivo medico su misura realizzato dal dentista, che protegge i denti durante la notte, evitando che questi entrino in contatto diretto.
Il bite deve essere costantemente controllato dal dentista. Un bite erroneamente realizzato e non su misura può provocare dolori e seri problemi alla masticazione.